National Trophy 2004 ::: Round 5 ::: Mugello

Stefano Pacchiana Mugello National Trophy
Avevamo lasciato Misano a luglio dopo quattro giorni di pioggia e vento e in cuor nostro mai ci saremmo aspettati di arrivare al Mugello per l'ultima gara del National Trophy e dover vivere altri tre giorni di intemperie che ci hanno messo a dura prova fisica .
La partenza del Team SB corse e' fissata per il primo pomeriggio di giovedi' direzione Scarperia dove ad attenderci troviamo la new entry del Team, capitanato da Simone Bosco, vale a dire Alessio Velini il forte pilota di Assisi ex mondiale SBK, SS e CIV il quale, per questa ultima tappa del trofeo, si presenta sotto i colori del neonato Team Bergamasco come wild card.
Qualche goccia di pioggia ci accompagna nell'allestimento dei gazebo che saranno la nostra base per i tre giorni di gara; qualche sguardo timoroso di tanto in tanto verso Alessio e la sua BMW. Mai ci eravamo trovati a dover lavorare con un pilota professionista...
Ma Alessio ci ha messo subito a nostro agio aggiornandoci su come è andato il turno di prove libere che aveva sostenuto al mattino.
Venerdì il meteo, decisamente avverso con pioggia insistente per tutto il giorno, ha consigliato a tutti e tre i piloti del Team SB Corse Rizzo, Pacchiana e Velini di non prendere la via della pista per non incorrere in rischi inutili.
Sabato mattina le condizioni, all'apperanza un pò migliori rispetto al giorno precedente, nascondevano una pista ancora a tratti molto umida, il primo ad entrare in pista per il turno di prove cronometrate e' stato Velini il quale decide di entrare con gomme rain, ma la pista non offre un grip accettabile e dopo quattro tornate decide che per il momento "va' bene così", rimandando il tutto al pomeriggio in occasione del secondo turno di cronometrate.
Subito dopo la 1000 tocca alla 600 e le scelte per i due portacolori del Moto Club Osio sotto sono diverse; rain all'anteriore e scolpita al posteriore per Pacchiana mentre Rizzo opta per le scolpite davanti e dietro scelta che si rivela azzeccata tanto da permettergli di spuntare un crono migliore del compagno di squadra rispettivamente diciassettesimo e ventisettesimo.

Nel pomeriggio dopo un ulteriore acquazzone la sorte ci da una mano e proprio nel momento del secondo turno un leggero vento allontana momentaneamente le nuvole tanto da permettere ai nostri tre piloti di portare a termine il secondo turno cronometrato con asfalto asciutto.
Ottimo crono per Alessio Velini che stampa un 1'54 "2 che gli consente di partire dalla prima fila con il terzo tempo.
Buono anche il risultato cronometrico di Stefano Pacchiana e Gigi Rizzo i quali,nonostante abbiano provato poco, portano le rispettive Yamaha R6 al diciottesimo e ventitresimo posto con il crono di 2'00"8 e 2'01"8.
La speranza di poter disputare le gare della domenica mattina con il sole svaniscono al risveglio quando, aprendo la finestra, ci siamo accorti di essere circondati oltre che dall'acqua anche da una fastidiosa nebbia tipica del periodo autunnale. Il circuito ci attende; coraggio, colazione e via...

La direzione gara ha dapprima annullato tutti i warm up del CIV, e poi posticipato di 40 minuti la partenza della 1000 Nationl Trophy in attesa che la nebbia si alzasse quel tanto da permettere lo svolgimento di una gara in sicurezza.

Ci siamo ore 11,30 tocca a Velini ad aprire la giornata di gare per il Team SB Corse; la tensione traspare sui volti di Sergio e Andrea che devono assistere Alessio, supportati sulla griglia di partenza da Tato (meccanico da molti anni al fianco del pilota di Assisi), ma l'incognita meteo ci tiene in scacco e la decisione finale è quella di entrare con gomme rain, mentre sul carrello le due slick sotto termocoperte con il generatore acceso nell'eventualità di dover effettuare un cambio negli ultimi minuti .
Dopo il giro di allineamento Alessio decide di partire con le gomme da bagnato perché la pista e' bagnatissima, due giri di warm up lap poi il via. Alessio non ha una buona partenza ma nel corso del primo giri e' gia' davanti a tutti e il suo vantaggio aumenta di giro in giro, ma e' bastato uno spiraglio di sole per mescolare le carte così, nel volgere di tre giri, la pista ha cominciato ad asciugarsi e le gomme da bagnato si sono rivelate inadeguate.
Nonostante Alessio continuasse a cercare traiettorie umide la Pirelli posteriore ha deciso di mollarlo rovinandosi a tal punto da perdere il battistrada centrale colpendolo alla schiena e distruggendo parafango e codone della nera BMW, costringendolo anzitempo a un mesto ritiro.

Ore 11,45 tocca ai due portacolori del Motoclub Osio Sotto nella classe 600 con Pacchiana e Rizzo decisi a vendere cara la pelle per riscattare (secondo loro) le non brillanti qualifiche del sabato.
Al via scattano bene entrambi ma all' ingresso della Casanova Savelli una chiazza di bagnato faceva scivolare a terra due concorrenti davanti a loro costringendoli a cedere diverse posizioni; comincia così' per i due piloti del Team SB una rimonta che li ha visti migliorare i propri crono giro dopo giro; Pacchiana chiude in nona posizione sotto la bandiera a scacchi recuperando ben nove posizioni rispetto alla partenza mentre Rizzo ha concluso diciottesimo, cinque posizioni rispetto al via.
Ultima gara da dimenticare invece per Spatari vittima di un brutto incidente al sabato nel corso del secondo turno di prove, quando veniva centrato da un altro pilota che tentava di passarlo alla Palagio.
Gran botta con trauma cranico tanto da indurre il medico di gara a non dare il "nulla osta" per la gara .